Non poteva mancare nei viaggi che precedono il Natale quello dedicato a Matera e al suo Presepe vivente, un evento unico nel suo genere che richiama un numero esorbitante di visitatori. Una giornata molto suggestiva dedicata a Matera e a questi luoghi che nel loro aspetto richiamano nettamente l’idea di un “presepe”. 

Arrivati in città abbiamo trovato la nostra guida ad attenderci che ci ha deliziato con una visita dei Sassi, dichiarati patrimonio dell’UNESCO nel 1993, sono un luogo unico e dal fascino straordinario. 

 

 

Sono composti da due aree, il Sasso Barisano rivolto ad est e il Sasso Caveoso rivolto a sud, entrambi dominati dall’alto dalla Civita sono un intrico di scalinate e stradine in cui è facile e piacevole perdersi scoprendo grotte e chiese rupestri. Si possono ammirare luoghi di culto maestosi come la Cattedrale, la chiesa di San Giovanni Battista e quella di San Domenico.

 

 

Molto interessanti sono le Chiese rupestri che rappresentano la testimonianza del passaggio evolutivo dalla preistoria al cristianesimo. I primi insediamenti risalgono al paleolitico, la roccia friabile del tufo ha dato la possibilità di scavare degli insediamenti al riparo dagli agenti naturali dando vita a dei nuclei urbani che man mano si sono ampliati fino a diventare ciò che oggi possiamo ammirare. Nei Sassi si possono ammirare una serie incredibile di elementi che si sono susseguiti nel tempo, dai complessi rupestri, alle chiese rupestri, aree di sepoltura che si alternano con fabbricati del medioevo, rinascimento, barocco fino all’epoca moderna.

 

 

Tutti questi elementi insieme formano la magia dei Sassi di Matera che ci regalano scorci sorprendenti. I Sassi sono stati abitati fino al dopoguerra quando a causa della scarsa igiene vennero definiti “la vergogna d’Italia” e di conseguenza nel 1952 una legge ne impose lo sfollamento degli abitanti. Molto suggestiva è stata anche la visita alla Casa Grotta dove abbiamo potuto ammirare e toccare con mano quello che era la realtà di questi insediamenti, entrando fisicamente in questi luoghi.

 

 

Passeggiare nei Sassi di Matera è come immergersi in un ambiente magico, ogni angolo è affascinante ed unico, innumerevoli i panorami mozzafiato su queste abitazioni scavate nella roccia. Dopo averla visitata si può capire perché tantissimi registi l’hanno scelta come set per i loro film, non c’è un angolo in questa città che non affascini il suo visitatore. Altro punto di particolare interesse è Piazzetta Pascoli, sulla sinistra del seicentesco Palazzo Lanfranchi, è il punto da cui si gode une delle più belle viste da dove si può ammirare la Civita con la Cattedrale di Matera e il Sasso Caveoso.

 

 

Dopo una lunga passeggiata con la nostra guida abbiamo fatto la pausa pranzo dove ognuno ha deliziato il palato con qualcosa di gustoso e tipico. Terminata la pausa pranzo ci siamo radunati nuovamente e abbiamo fatto ingresso al Presepe, puntuali e con molta facilità abbiamo iniziato il nostro percorso itinerante all’interno dei Sassi. Se già ci avevano lasciati a bocca aperta durante la visita del mattino, nella veste del presepe sono ancora più affascinanti.

 

 

L’atmosfera regalata dal calare della sera e dalle scene recitate dagli attori professionisti sono qualcosa di stupefacente, ci si immerge totalmente in quello che è stato e sembra di riviverlo. Il percorso si snoda tra i punti principali della storia che vanno dalla scena del pastore dormiente, dell’astrologo, della veggente fino ad arrivare al culmine della bellezza e dell’emozione difronte alla cattedrale dove con un gioco di luci la scena di San Francesco rievoca emozioni profonde sulla nascita del Presepe. Naturalmente la parte più emozionante del percorso è stata la scena della natività che ha toccato il cuore di ognuno di noi. 

 

 

Tutti abbiamo portato a casa un carico strabiliante di emozioni grazie alla bellezza del luogo ma soprattutto alla professionalità degli attori che hanno saputo trasportarci e immedesimarci nella storia della venuta al mondo di Gesù. Un’esperienza davvero unica, dalla profonda spiritualità che a pochi giorni dal Natale ci ha donato pace e serenità. 

 

 

Ricchi di questa esperienza al termine del percorso ci siamo incamminati verso il nostro pullman per il rientro. Una giornata abbastanza impegnativa per le lunghe passeggiate che tutto il percorso del presepe e della visita guidata ci ha richiesto, ma sicuramente una giornata che ci ha donato profondi sentimenti ed emozioni uniche.

 

Autore: Antonio Speranza

Fonte: Viaggio del 17 dicembre 2023

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