Un viaggio che poteva essere scontato e che invece ha affascinato molti dei nostri clienti è stato quello che ci ha permesso di visitare la Reggia di Caserta con i suoi appartamenti, il parco e il museo della seta di San Leucio.
Siamo partiti come sempre da Sapri per poi terminare le nostre fermate di partenza a Polla. Ad attenderci c’era una bellissima giornata primaverile che ci ha permesso di godere soprattutto del suggestivo e verdeggiante parco della reggia.
Arrivati nel parcheggio sotterraneo degli autobus abbiamo raggiunto l’ingresso dove ci attendevano le nostre tre guide che hanno seguito il nostro gruppo nella visita guidata degli appartamenti. Consegnati gli auricolari abbiamo iniziato il nostro percorso guidato all’interno degli ambienti di questo imponente palazzo reale, che insieme al Belvedere di San Leucio e all’acquedotto Carolino è stata inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni dell’umanità.
Una visita intensa che ci ha permesso di scoprire tutti gli spazi, gli angoli nascosti bensì tutti gli ambienti che la compongono. Dopo un rigoroso controllo ai cancelli d’ingresso superiamo il portone d’ingresso immettendoci nella galleria interna che ci consente di avere una vista prospettica sul parco con le fontane. Cominciamo a salire i gradini di marmo di Carrara bianco che compongono lo scalone principale per dirigerci negli appartamenti. Un gioiello architettonico costruito per volere della famiglia Borbone che rivaleggia con la grandiosità di Versailles. Le sue stanze reali, le biblioteche, le camere dei regnanti con arredamento stile Luigi XVI e i dipinti di interesse storico e artistico ci fanno vivere un’esperienza unica e irripetibile.
Una volta terminata la visita degli interni salutiamo le nostre guide e ci dirigiamo nei giardini reali. Ognuno di noi è libero di poter dedicare al meglio il tempo libero a disposizione per il pranzo. Il parco é attrezzato sia di un’area pic-nic che da la possibilità di poter consumare il proprio pasto comodamente seduti al fresco e sia di un ristorante self-service che si trova nella galleria centrale.
Terminato il tempo a disposizione per il pranzo ognuno di noi ne approfitta per fare una tranquilla passeggiata all’interno dei giardini. Per i più pigri o magari per chi ha poco tempo a disposizione o addirittura per chi ha problemi motori, il parco è servito anche di una comoda e frequente navetta che ti permette di raggiungere in pochi minuti la cascata che si trova nella parte più alta del giardino.
Il parco è attraversato da una fitta rete di viali adornati da nicchie, statue, fontane e giochi d’acqua. Alla fine del parco si apre il giardino inglese con una serie di colline, prati, cripte, stagni e canali. Uno degli angoli più suggestivi del giardino è sicuramente il Bagno di Venere, una statua in marmo di Carrara a pelo d’acqua che rappresenta in un momento intimo la celebre dea.
Terminato il tempo libero a disposizione ci rivediamo tutti davanti all’ingresso della Reggia per raggiungere il parcheggio sotterraneo degli autobus. Un percorso di circa 30 minuti ci separa dal vicino Belvedere di San Leucio. Due guide ci attendono all’ingresso per guidarci nella visita della storica seteria e degli annessi appartamenti reali che si trovano al suo interno. Fortemente voluto da Carlo di Borbone Re di Napoli, viene adibito a svago, divertimenti e base di partenza per le battute di caccia del Re.
Parallelamente a questo uso ne venne migliorata la vocazione agricola e ampliata quella tessile con una parte del complesso interamente dedicato alla prestigiosa manifattura della seta. La fabbrica produceva seta di altissima qualità a tal punto da arredare luoghi importantissimi come il Vaticano, la Casa Bianca, il Palazzo del Quirinale e Buckingham Palace.
Al suo interno si possono ammirare vecchi telai e macchinari del settecento grazie ai quali, attraverso diverse fasi di produzione, si tesseva la seta. Questo luogo rappresenta un grande interesse storico anche perché nacque lo statuto di San Leucio, conosciuto anche con il nome “codice Luciano” ovvero il diritto della donna, la parità del genere.
Concluso il percorso guidato ci raduniamo tutti per una foto ricordo della bella giornata trascorsa in nostra compagnia e ci dirigiamo verso il bus.
Un altro viaggio si conclude al meglio, sempre più ricchi che mai.
Arrivederci alla prossima esperienza di gruppo targata Speranza Viaggi.
Autore: Antonio Speranza
Fonte: Viaggio del 17 marzo 2024
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